In questi giorni si sta creando una vera e propria rivolta da parte di molti commercianti per via delle ultime decisioni riguardo il pagamento con POS . La soglia minima verrà alzata e , di conseguenza , c’è ad oggi uno scontro con pareri opposti tra il commerciante e l’utente finale che utilizza molto le carte di credito.
premessa : personalmente non sono la persona che ama pagare il caffè con la carta. ho sempre qualche contante con me . allo stesso tempo però ritengo che ognuno debba esser libero di pagare come gli pare , fino a che questo non arreca danno a qualcuno ( no, a te parrucchiere non arreca alcun danno come magari qualcuno che non sa fare i conti ti ha detto , non sei un tabaccaio) .
premesso questo , addentriamoci oggi nei numeri e vediamo perchè NON DEVI PORTI NESSUN PROBLEMA AD ACCETTARE PAGAMENTI CON BANCOMAT E CARTE .
sarò forse un pò crudo e poco simpatico, ma qualcuno deve pur far questo sporco lavoro…. iniziamo .
Qual è la cosa che preoccupa di più il commerciante medio ( e anche te parrucchiere )?
le commissioni !
si sente parlare molto in questi giorni di azzerare le commissioni (cosa buona e giusta) o farle pagare al cliente finale (se pensi questo vivi su Marte, te lo assicuro) .
A quanto ammontano Le commissioni ? dipendono molto dal contratto che hai sottoscritto con il tuo istituto di credito . Per la grande varietà di offerta sul mercato , non è possibile stabilire una cifra precisa di commissione. In linea di massima però , mettiamo caso tu abbia una commissione dell’1,5%sul transato , a cui si aggiunge il noleggio pos annuale.
un noleggio pos annulae può aggirarsi attorno ai 240 euro? anche qui dipende. ma prendiamo per buono questo dato.
appurato questo, mi stai dicendo che con 20euro/mese di noleggio, un piccolo importo una tantum , e un 1,5% sul transato ti ammazzi il margine ? la risposta è NO .
Ho un esempio di salone performante , che fa utili , e che ha un 80% di pagamenti pos. si hai capito bene, 80%…
su un salone da 2 addetti , che fattura 10000 euro/mese (tanto poco non c’entra, sappi che può esser in utile un salone che fa 7k in due e può esser in perdita un salone che ne fattura 12k in due) , vuol dire 8000 euro di pagamenti con carte al mese. questo vuol dire , se ci teniamo alla media del pollo di prima dell’1,5% di commissioni, 120euro/mese di commissioni+ noleggio pos.
ti uccidi il margine ? no .
e ti ho dato un esempio di un salone con un media di pagamenti con carta molto alto , perchè in relatà nella media non si supera il 50% degli incassi.
Se hai un salone con un addetto solo , o hai 15 dipendenti, poco importa. devi sempre ragionare in percentuale. vale la stessa cosa.
è chiaro che se le commissioni venissero azzerate (come avviene per molti paesi europei)sarebbe decisamente meglio per tutti ,ma da qui a dire che un pos possa ucciderti il margine, ce ne passa di acqua sotto i ponti……
è sempre una questione di margine !
i cartelli che a volte vedo in giro che dicono ” sotto i 25 euro non si accettano pagamenti pos” o diavolerie simili , non hanno senso . e sai perchè ? perchè e sempre una questione di margine. Non di importo .
esempio pratico: può essere che un cliente ti acquisti un prodotto da rivendita da 22 euro, e voglia pagartelo con carta . magari qui tu hai un discreto margine . e non glielo permetti . perchè sono solo 22 euro..
poi arriva il secondo cliente, che ti acquista una accessorio elettrico da 150 euro dove tu , considerato un minimo di sconto applicato , hai un margine risicato …. e gli permetti acquistarlo con carta ! perchè sono 150 euro.
premesso che considerate le commissioni sul transato non dovresti farti problemi in nessuno dei due casi, se volessimo fare i pignoli dovresti accettare di buon cuore il pagamento del primo cliente e sospirare per il pagamento del secondo cliente .perchè?
perchè non conta l’importo, conta il margine che hai su ogni prodotto e servizio !questo è il motivo per cui il cartello appeso con il minimo da accettare come pagamento, non ha un fondamento logico.
appurato quindi che le commissioni se venissero azzerate sarebbe meglio ma che , essendoci, non sono un così grosso problema, il pagamento con carte è da incentivare anche per non perdere eventuali vendite.
lo sai che se benzinaio ragionasse come te non accetterebbe i pagamenti con carta ? sai quanto è il margine che rimane al benzinaio per un rifornimento di carburante ? credo che tu lo abbia letto in giro…. sui tuoi 50 euro rimane ben poco . Ti ha mai rifiutato 50 /100 euro di benzina pagati con carta ? non credo. Questo perchè è abbastanza logico che questo vorrebbe dire che il suo cliente andrebbe a rifornirsi da altre parti. perchè si ragiona sempre con l’ equazione ahimè ” importo alto=posso pagare con carta” , “importo basso =devo pagare cash”
lo sai che fai più un torto se paghi 50 euro al benzinaio con carta che se paghi 1,20 di caffè con carta al barista ? (poi il barista non sarà d’accordo, ma pazienza)
ci sono poi alcune categorie che oggettivamente “girano i soldi” e quindi le commissioni diventano oggettivamente un problema , un esempio di queste è il tabaccaio.
il tabaccaio poi, è un codice ateco particolare dove è costretto a una determinata forma giuridica e non può, oltretutto , fare nessuna ottimizzazione del carico fiscale. Ottimizzazione del carico fiscale , non vuol dire farsi venire l’artrite al dito davanti al registratore di cassa….bensì significa utilizzare tutte quelle peculiarità che può avere una forma giuridica particolare (srl, e sas ad esempio) rispetto una semplice ditta individuale.
Dall’altra parte ha altri vantaggi Anche il nostro amico tabaccaio ovviamente , come ognuno ha i suoi in ogni settore.
Chiudo facendoti una considerazione e vorrei davvero che ne facessi tesoro : se non vuoi accettare il pagamento con carta sotto un determinato importo , nonostante ci sia il rischio di perdere una parte di clientela, mi sta bene e hai tutto il mio appoggio ! ognuno a casa sua decide le proprie regole da attuare e va benissimo così !
non venirmi però a dire che le commissioni in salone ti uccidono il margine però… se no vengo li, facciamo conti su un tovagliolo di carta insieme , vedrai che poi mi dai ragione
perchè ti hanno raccontato un sacco di fesserie in questi anni.
Oltretutto , le commissioni sono da inserire nei costi fissi che l’azienda deve sostenere ogni mese. Fanno parte dei costi aziendali. e tu devi calcolarti il tuo BEP (punto di pareggio) considerando la media del pollo anche di questo. Le commissioni sono come le utenze, la linea adsl , le dipendenti , i prodotti , e tutto ciò che paghi per svolgere la tua attività. Arriveremo ad averle gratuite? lo spero vivamente. Ad oggi però non preoccpiamoci di questo, e concentriamoci su altro .
ascolta un cretino… vai in banca , fatti dire esattamente quali sono le commissioni secondo il tuo contratto (lo so che non lo sai di preciso) e , se sono troppo alte, ri-negoziale . Trova un punto di incontro in base anche a quanto volume di transato hai in un anno. Fatto questo, concentrati sulla tua attività e fai in modo di rendere felici i tuoi clienti, giorno dopo giorno, sempre di più. è questo quello che non dovrebbe farti dormire la notte , non le commissioni .
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al tuo successo !😉
Mara Young
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Clark Foley