il 16 Marzo è alle porte, ed è una data molto sentita da tutti i piccoli professionisti, parrucchieri inclusi.
Si paga l iva annuale !
Perchè annuale ?
allora : le date in cui si paga l’iva (se hai un regime trimestrale ) sono :16 marzo , 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre .
il 16 maggio mi pago l’iva del primo trimestre (gennaio, febbraio, marzo) , il 16 agosto mi pago l ‘iva del secondo trimestre (aprile, maggio , giugno) , il 16 novembre pago l ‘iva del terzo trimestre (luglio, agosto, settembre) e il 16 marzo pago l’iva del quarto e ultimo trimestre (ottobre , novembre e dicembre)
Tutto chiaro fin qui? bene 😊
l’iva che vado a pagare il 16 marzo, è detta anche iva annuale . Comprende l’ultimo trimestre dell’anno precedente e eventuali “aggiustamenti”. Viene detta iva annuale proprio perché , per i più svariati motivi non dovessi aver pagato dell’iva nelle tratte precedenti, te la ritrovi qui. ma tranquilla , non è poi un importo così spaventoso.
La cosa interessante dell’iva annuale , cioè quella che pago ( o dovrei pagare) il 16 marzo , è posso portarmela in dichiarazione .
Ha 3 modi di essere saldata :
1) in un unica trance il 16 marzo
2) in 9 rate mensili da marzo a novembre
3)portarla in dichiarazione
Per “portarla in dichiarazione “, si intende portarla in pagamento assieme alla dichiarazione dei redditi , cioè a luglio.
Portarla in dichiarazione mi permette , se ho ad esempio un Irpef ( quelle che vengono chiamate comunemente tasse ma in realtà sono imposte) non molto alta , posso saldarmi la mia iva in tranquillità a luglio. In caso di crediti , posso utilizzarli.
un altro aspetto importante che mi preme , è quello della liquidità.
Se consideri ossigeno , acqua e cibo , i tre componenti primari per la sopravvivenza dell’uomo , la liquidità è che l’ossigeno. è al primo posto ! anche perchè , nel caso in cui avessi bisogno di una liquidità straordinaria , l istituto di credito ti applicherebbe un tasso di interesse abbastanza importante in questo periodo.
questa cosa ovviamente non è gratuita , ma diciamo che costa poco. quanto ? lo 0,4% .
portare la tua iva annuale in dichiarazione anziché saldarla , ti costa uno 0,4% di interessi ( che comunque sono molti meno di quelli che ti chiederebbe il tuo istituto di credito 😉).
ovviamente questo articolo non serve per osannare l iva in dichiarazione e ne tanto meno è detto che per te sia la soluzione ideale, questo perchè ci sono variabili molto diverse in ogni salone .
l’obiettivo è farti ragionare su quello che ho scritto. perché se lo sapevi va bene , se non lo sapevi è un problema .
Come bene sai se mi conosci , come titolare hai il dovere di conoscere i numeri della tua azienda e dove sta andando la nave. Il timone in mano ce l’hai tu , e non puoi far diversamente .
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Al tuo successo e buon 16 marzo ! Con f24 a saldo , rateizzato o rimandato in dichiarazione😉