Dal 15 ottobre il Green Pass è diventato obbligatorio , tramite il decreto legge n127 del del 21 settembre, in tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati . Lo sarà, salvo nuove disposizioni, fino al 31 dicembre .
Nelle due prime giornate di venerdì 15 e sabato 16, la confusione è regnata sovrana in tutti gli ambienti di lavoro, e i saloni di parrucchieri non hanno fatto eccezione.
Ma cosa cambia per chi lavora in salone?
In buona sostanza Tu come Titolare hai l’obbligo di green pass , e anche i tuoi dipendenti, in quanto la norma cita che “deve essere in possesso del certificato verde chiunque svolge attività lavorativa all’interno di esercizi pubblici e privati”.
il personale privo di green pass, è considerato assente e dal primo giorno senza green pass non è dovuta la retribuzione.
e con i clienti ? e con i fornitori ? come ti devi comportare ?
te la faccio semplice , senza girarci tanto attorno :
–come titolare devo avere green pass?
SI
-I miei dipendenti?
SI
-chiunque entri nel mio salone deve avere il green pass?
NO , o meglio Ni… un fornitore qualsiasi (un agente di prodotti , un consulente, quello del caffè ,l’idraulico , l’elettricista, ecc) SI, perchè stanno espletando la loro attività lavorativa in una luogo privato (da te) .Anche se non sono tuoi dipendenti. i tuoi clienti invece NO.
devo chiedere il green pass ai miei clienti ?
NO, per chi usufruisce del servizio non è richiesto per il momento.
i miei clienti possono richiedere ai miei dipendenti se sono muniti di green pass ?
NO. non sono affari loro. sono affari tuoi come titolare se proprio .
Fatte queste dovute precisazioni , che spero ti possano tornare utili, ci tengo a precisare una cosa: indipendentemente da come la pensi , se sei d’accordo o meno, se credi al vaccino o se non ci credi, sei un imprenditore e devi pensare a fare l’imprenditore .
Non mi stancherò mai di ripeterlo.. esattamente come quando vedo presenze della vita personale all’interno del salone…il salone non è l estensione di casa tua. Casa tua è casa tua e la tua azienda è la tua azienda.Son due cose diverse. E tali devono rimanere.
Allo stesso modo ad oggi il tuo pensiero deve essere : “come posso continuare ad avere lo stesso cassetto che avevo prima del 15 ottobre ” FINE. questo deve essere il tuo mantra. Se hai qualche dip che ha deciso per motivi suoi di non vaccinarsi, devi cercare una soluzione assieme a lui per i tamponi. lo stesso vale per fornitori o chi arriverà. Lo metteranno obbligatorio anche per i clienti? non possiamo saperlo. Quando e se arriverà il momento , dovrai chiederti “come posso continuare ad avere la cassa di prima se ho clienti non vaccinati ?” .
è sempre uguale. Ricordi quando ci hanno permesso di riaprire l’anno scorso con gli ingressi limitati come numero di clienti ? i tuoi colleghi più lungimiranti si sono chiesti : “come posso con meno clienti avere la stesso cassetto che avevo prima con più clienti ” . fine. e questa, consentimelo, era proprio la domanda giusta da farsi.
sostituisci la lamentala con il “come posso…” . d’altronde, trovare soluzioni, è parte integrante del tuo lavoro come titolare.
Attenzione! Ognuno ha la propria opinione e reputo, personalmente, SACRONSANTO il diritto di manifestare le proprie idee …sempre e comunque. Qui NON si sta parlando di cose giuste o cose sbagliate , semplicemente di cosa tu come titolare sei nelle possibilità di fare per cercare di avere meno danno possibile da decisioni prese da chi , forse, di aziende sa ben poco .
E’ stata nel 2020 una corsa agli igenizzanti, alle mascherine col bi-adesivo, alle chiamate coi vari CAF e commercialisti che dicevano una cosa il martedì e la ritrattavano il venerdì mattina. Lo so, lavorare così è snervante , ti Capsico, ma sappi c’è anche chi da questa situazione ha avuto modo di cambiare le proprie abitudini in meglio :appuntamenti ad orari precisi, siti e-commerce , vendita di card prepagate , attenzione nella consulenza a quei pochi clienti che potevano entrare e tante altre cose che prima non consideravano nemmeno.
Devi adeguarti , dobbiamo adeguarci e cercare di proteggere il più possibile la cassa del tuo salone. quella si, è di vitale importanza.
tieni duro !
hai un salone nella provincia di rovigo o ferrara ?parliamone insieme
c’è sempre una soluzione per salvaguardare tua azienda.