Sai veramente cosa vuole il tuo staff?

Chissà quante volte, come titolare di salone, avrai pensato: ma come mai queste ragazze sono così svogliate!? ma cos’hanno ?

Dì la verità , lo hai pensato anche tu qualche volta.

Questo prima o poi lo trovo in molti saloni ed è una cosa quasi quotidiana . ma come mai?

eppure da te si sta bene ,paghi puntuale, regolarmente e gli hai insegnato un sacco di cose da quando lavorano per te ! 

(Dimmi la verità che pensi esattamente quello che ho scritto qui sopra .  o mi sbaglio?) 🙂

ecco.   allora, facciamo un passo indietro. è doveroso.

Nessuno mette in discussione la tua buona volontà e le tue buone intenzioni  , ma gestire uno staff o capire cosa vuole una persona, è un altro sport..

Partiamo da un principio semplice: per ricevere bisogna anche dare , quindi mettiamo una  base comune:  contratti regolari e stipendi dignitosi. Partiamo da qui.

dico partiamo da qui perché, se già imposti la tua azienda senza riconoscere gli sforzi altrui, partiamo già male e qualsiasi altra azione successiva risulta inefficace , perchè mancano le basi.

è possibile secondo te che un palazzo di 100 piani possa reggersi stabilmente senza le adeguate fondamenta? 

ecco.  queste sono le tue fondamenta. quindi te lo ripeto: contratti regolari e stipendi dignitosi.  Siccome sono certo tu stia già facendo questo (sono un inguaribile romantico sempre in buona fede  ) , andiamo avanti . 😉 

Dicevamo.. hai insegnato e stai insegnando loro tanto, fai fare molta formazione e le aiuti in tutto . quindi?

Quindi in linea di massima, salvo casi eccezionali, non sono sbagliate loro e non sei sbagliata tu. ti trovi semplicemente di fronte a un problema di comunicazione.

anzi, ti dirò di più: puoi tirar fuori tanto di quel potenziale inespresso da un collaboratore, se sai dove spingere, che non puoi nemmeno immaginare!

cosa puoi fare quindi ? 

la prima cosa tra le tante da fare è tanto efficace quanto banale : chiedi.

C-H-I-E-D-I !

devi chiedere cosa? 

semplicemente cosa PER LORO è importante .

uno degli errori più comuni che vedo in giro, è il fatto che alcune tue colleghe titolari danno incentivi al proprio team  ( perchè hai previsto incentivi per il tuo staff in base alla produttività vero? ) in base a quello che secondo loro è importante .

questo è un errore comune, in qualsiasi ambito.  tutti noi siamo sempre portati a dare giudizi e riconoscimenti agli altri sempre considerando ciò che secondo noi è importante .

ma ti sei mai chiesta cosa è importante per il tuo collaboratore ?

ti faccio qualche esempio:

  • dai una giornata libera a una dipendente perchè tu pensi sia un buon premio per lei avere tempo libero.  Hai chiesto se per lei è così importante avere una giornata libera ? 
  • Dai un incentivo economico a un altra ragazza dello staff .  Sei certa che per lei l incentivo economico sia così importante ? magari lei il fattore tempo libero è più importante 

questi sono solo due  esempi, ma ne abbiamo di infiniti.  A volte ti dico che basta anche dare una responsabilità a qualcuno , una mansione particolare per farla sentire coinvolta in azienda, anche una cosa che per te può sembrare una stupidaggine, che questa collaboratrice tirerà fuori una grinta che non ti sembrerà più la stessa persona! 

quindi mettiti a tavolino , organizza delle riunioni periodiche (possibilmente in orario lavorativo del salone ! ) e chiedi cosa per loro è importante.

chiedilo con umiltà e con davvero la voglia di capire le loro esigenze.

coinvolgile nella tua vision aziendale e dì che il loro contributo è fondamentale per il salone .

Ti assicuro che se lo farai con animo sincero arriverà dall’altra parte il messaggio che a te stanno a cuore davvero le loro esigenze .   (ricorda che,  al di là del tuo buon cuore, ne va della produttività e quindi del bene della tua azienda, quindi se non ne hai voglia fattela venire)

scoprirai che ogni componente dello staff ha esigenze diverse e esternerà cose che magari non immaginavi nemmeno.   A te sarà utilissimo perchè , una volta capito quale incentivo (che può essere anche un semplice atteggiamento diverso nei loro confronti) utilizzare, innescherai un volano che sarà difficile fermare . e la produttività del tuo salone correrà più di ciò che pensi.

ricordati di ascoltare sempre le esigenze di chi lavora con te .  ci hanno fatto due orecchie e una bocca per un motivo d’altronde…

Goethe diceva che “parlare è un bisogno e ascoltare è un arte”.

e quindi, siccome si tratta del bene del tuo cassetto ( perchè sia una produttività bassa che ricambio di personale troppo frequente non fanno bene ne a te ne al tuo portafogli) impegnati in questa cosa.  

questo è solo il  primo passo, ma già è qualcosa .

facciamo un piano insieme

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buona riunione 🙂

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